Il vino è una bevanda antica, usata nelle cerimonie religiose, a tavola come accompagnamento dei cibi, nei momento di relax con i vini da meditazione. Nel corso dei secoli si sono sviluppate diverse scuole di pensiero sugli abbinamenti: la scuola inglese molto pragmatica; la scuola francese definita anche “tradizionale” con tre principi guida che comunque sono soggette a notevoli varianti seguendo il gusto personole e le considerazioni nazionaliste e di marketing del territorio. sono: il vino bianco accompagna il pesce, il rosso la carne, il vino dolce il dessert. Poi la scuola italiana, dove alcuni sommelier professionisti hanno elaborato metodi per una valutazione qualitativa e qualitativa delle sensazioni olfattive del vino e redatto un metodo di valutazione su schede degli abbinameti e la loro validità.
Abbinare i vini e creare armonie del gusto
Abbinare i vini è un argomento complesso, può essere affrontato da diversi punti di vista, senza però dimenticare mai, dico io, il gusto personale. Beviano vino per piacere, il piacere che va cercato tra il giusto connubio tra quello che abbiamo nel bicchiere e il cibo nel piatto. Con il vino si stabilisce una liason d’amore e le recenti modalità di degustazione secondo l’Associazione Italiana Sommelier partono da due principi base: abbinamento vino-pietanze per concordanza e contrapposizione. Nel parleremo nel corso del webinar 13 novembre. Prenotati, invia una mail antonella@tempidirecupero.eu