Mi perdonino gli amici del web, al momento questo post potrebbe sembrare inopportuno, ma vuole avere un valore scaramantico.
In effetti è vero, nessuno ti chiede ad un funerale se sei stato invitato e per qualcuno partecipare fa parte di “un dovere sociale” . Invece se sei ambizioso di dare a “intendere”, puoi “infltrarti” ai funerali di personaggi famosi, presenziare con accorata partecipazione, fingere di far parte della cerchia degli amici e, con un poco di destrezza , se ti insinui a ridosso dei parenti puoi anche ricevere le condoglianze degli altri partecipanti e rientrare nel gruppo sociale di riferimento della famiglia, delle amicizie dei conoscenti del de cuius.
Diciamo ti conquisti un momento di labile e insignificante celebrità
Il funerale ha delle regole
Le esequie fanno parte di riti antichissimi, possono essere civili o religiose, comunque ci sono alcune regolette che sarà bene tenere presente
Per prima cosa dovunque avvengano spegnere il cellulare o azzerare la suoneria, anche se la vostra suoneria avesse il suono delle trombe del giudizio universale.
All’ingresso potrà esserci un registro, limitatevi a mettere una firma leggibile, con l’indicazione della carica se rappresentate qualcuno.
Le commemorazioni orali possono essere fatte solo se concertate con l ‘assenso dei familiari.
Durane la funzione, togliete gli occhiali da sole, ammessi solo per i parenti per un riguardoso occultamento delle emozioni.
Andate a salutare i congiunti del defunto, in maniera calma e riservata, astenendovi da atteggiamenti da prefiche. Evitate inoltrendi soffermarsi troppo, nel rispetto delle altre persone che attendono per porgere le loro condoglianze.
In chiesa
Siate puntuali con l’orario di inzio del rito, meglio arrivare con qualche minuto di anticipo, prendere posto e, se in chiesa, ricordate che i primi posti dal lato sinistro sono riservati ai familiari. A questo proposito ricordo che il funerale è l’unico rito dove il lato destro non è il più importante .
Il cerimoniale prevede infatti che l’area del celebrante è per le autorità ecclesiastiche; nella navata della chiesa in posizione preminente ci stanno i familiari tenendo conto, solo in questo caso, che il posto più importante è a sinistra ( a destra del crocefisso) prospiciente cioè l’ambone per la lettura del vangelo.
Solo nelle celebrazioni di Stato sono previsti i cartoncini con i nomi, ma in questi caso il gli addetti al cerimoniale avranno memorizzato i posti delle autorità.
Dress code
Non vi si chiede di mettervi a lutto, come usava in Sicilia anni fa, e vi consiglio questo divertente post di Angela Marino “U luttu”https://bit.ly/2w3s1At ma abbiate la cura di vestire di scuro. Pertanto gli uomini vestito e cravatta scura le donne evitino colori sgargianti, gioielli vistosi e tacchi a spillo. Se il rito avviene in chiesa gli uomini avranno il capo scoperto, se in sinagoga il capo coperto, in moschea senza scarpe
Se si facesse piacere vestirvi di nero evitate il genere Amy Winehouse nel video back to black
Alla fine del rito
Evitate questa nuova moda di battere le mani, nella morte c’è poco da applaudire, al massimo possiamo riservare questo tributo ad un artista, per la sua ultima apparizione in pubblico o ad una persona ingiustamente uccisa, per manifestare il senso di solidarietà contro i suoi assassini, per il resto, restate in rispettoso silenzio.
Come da evitare è anche il lancio di palloncini, carini , suggestivi ma fortemente inquinanti. Molti ignorano l’impatto negativo sull’mbiente i palloncini sono al terzo posto tra i rifiuti più pericolosi ( vedi nel mio post altri rifiuti nocivihttps://bit.ly/2I0hFUC) per foche, tartarughe e uccelli marini. La plastica morbida che li compone, se ingerita, ha trenta volte più possibilità di ucciderlo rispetto alla plastica dura come quella delle bottiglie (Fonte: University of Tasmania). I palloncini sgonfi quando tornano giù hanno un grande appeal specialmente per gli animali marini gli animali ma si trasformanoi per loro in arma letale