Con il proverbiale sorriso coperto dalla mascherina la Gioconda avrebbe avuto lo stesso fascino?
Le limitazione del corona virus impediscono una delle maggiori forme di comunicazione non verbale: il sorriso.
La mascherina copre metà del viso, smorza buona parte dei tratti e, oltre a nascondere i denti storti e i nasi adunchi , limita l’irresistibilità di certi sorrisi, quelli che ti conquistano, ti mettono a tuo agio, ti seducono..
Adesso dobbiamo aguzzare le orecchie; lo dico in quanto in un negozio non ho riconosciuto una vicina di casa, l’ho riconosciuta dalla voce. La mascherina con gli occhiali da sole ammettiamolo ci rende irriconoscibili anche a nostra madre.
L’uso della mascherina crea problemi anche nei rapporti sociali occasionali, chi mi è vicino, anche se a distanza di sicurezza Covid, mi è ostile o amichevole?. Gran parte della comunciazione non verbale transita dall’espressione del viso; la mascherina limita le smorfie della bocca che ci aiutano a decifrare stati d’animo ed emozioni. La famosa bocca alle “ottoeventi” che denota lo scontento, adesso dobbiamo individuarlo da altri stimoli, altri messaggi.
Insomma con la mascherina diventa tutto più complicato. Eppure il sorriso in certe culture non è visto di buon occhio; in giappone, per esempio, le donne sorridono coprendosi la bocca; Nell’Europa del diciassettesimo secolo era inappropriato mostrere le proprie emozioni, solo i “poveri” potevano sorridere liberamente, chissà poi di cosa!
Alleniamoci con lo sguardo
Ora sono gli occhi che la fanno da padrone; il potere dello sguardo è sempre stato oggetto di studio da parte di artisti, scienziati, filosofi, letterati. Certo anche qui la cosa si complica; noi diamo importanza a ciò che guardiamo ma il modo con il quale lo facciamo può dare alcuni indizi. Ci sono sguardi famosi di personaggi noti che hanno fatto la storia de cinema.
Ci sono vari tipi di sguardi; nel caso di sguardi di affiliazione e seduzione gli occhi si soffermano nel triangolo che va dagli occhi alla bocca cercando di trarne elementi di giudizio, dare informazioni e lanciare messaggi. Nel caso della protezione Covid, con la bocca coperta dovremo abituarci a rielaborare le modalità di comunicazione. Ricordate: le mascherine coprono il sorriso, ma non lo tolgono, allenatevi a trasferirlo agli occhi e fare diventare più espressivo il resto del viso.
E per il trucco?
Eccedete con mascara, rimmel, ombretti,eyeliner, occhi e sopraciglia sono in primo piano. Sotto la mascherina io non rinuncio al rossetto, lo porto del tipo durevole e curo di mettere la mascherina distanziando la piega sulle labbra. Mi piace, se dovessi abbassare la mascherina, essere in ordine….