Era il 1967 quando ad un giovane laureato veniva indicata una strada infallibile da percorrere: Plastica
La plastica sta rovinando il pianeta, l’ecosistema; è letale per l’uomo, per gli animali e in particolar modo per i pesci, ormai sopraffati da milioni di tonnellate di rifiuti . Un caro amico @ClaudioBaldocci mi ha ricordato la scena di questo film: Un maledetto consiglio ad un giovane laureato, mal gliene incolga!
Il benessere del pianeta è nelle nostre mani, nelle scelte quotidiane. Cominciamo a pensare, quanto usiamo la plastica, a come potremmo ridimensionarne il consumo: comprare i detersivi in polvere nelle scatole di cartone; ho visto delle confezioni al supermercato. Quando andiamo ad un evento e sono in uso stoviglie e bicchieri di plastica, stigmatizzate la scelta con l’organizzatore, in maniera educata, ma fate notare che non è etico quello che sta facendo. La pubblicità ci propina il bisogno di una miriade di pulitori e sgrassatori; l’aceto è un ottimo sgrassatore naturale. In un futuro post vi insegno a farlo, in maniera casalinga, con i residui di vino. Non in ultimo, per ogni acquisto che fate con il contenitore di plastica, senza aver pensato ad una soluzione alernativa, immaginate un pesce o una tartaruga marina che soffocano, vediamo se vi casca di mano!
Fantastico! Antonella mi è piaciuto tantissimo! Complimenti 🎉🎊🍾